L’iniziativa  proposta da Borghi d’Europa accolta al Festival Europeo dello  Sviluppo Sostenibile (21  maggio – 6 giugno)
La  rete Borghi d’Europa, dopo la presentazione a Milano presso la 
 sede del Parlamento Europeo del progetto dei “10 Percorsi  
Internazionali”, propone, all’interno del Festival dello  Sviluppo 
Sostenibile il racconto del proprio impegno sul versante  degli 
itinerari del buon e bello vivere, fortemente segnati  dall’etica della 
sostenibilità.
Martedì  21 maggio, presso il Mulino Terre Vive di Rossano Veneto 
(Vi), si  terrà uno stage di informazione multimediale sul tema ‘La  
sostenibilità nella filiera del pane e della pizza’, nell’ambito  del 
Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane e  della 
Pizza.
Tale  evento è stato infatti inserito fra quelli del Festival dello
  Sviluppo Sostenibile, che torna dal 21 maggio al 6 giugno 2019 per  
proporre una riflessione senza precedenti sul futuro del nostro  Paese, 
dell’Europa e del mondo, che rappresenterà un ulteriore  passo per 
spingere l’Italia a realizzare l’Agenda 2030.
L’evento  è organizzato dall’ Alleanza Italiana per lo Sviluppo 
Sostenibile  (ASviS), che riunisce oltre 220 organizzazioni del mondo 
economico e  sociale, su un arco di 17 giorni, tanti quanti gli 
Obiettivi di  sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu.
L’iniziativa  costituisce un’unica grande manifestazione, diffusa e
 inclusiva,  composta da centinaia di eventi organizzati su tutto il 
territorio  europeo. Il Festival nasce per coinvolgere e sensibilizzare 
fasce  sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità  
economica, sociale e ambientale, andando oltre gli addetti ai  lavori, 
per promuovere un cambiamento culturale di comportamenti  individuali e 
collettivi e stimolare richieste che «dal basso»  impegnino la 
leadership dei Paesi al rispetto degli impegni presi in  sede Onu. 
Inoltre, il Festival vuole dare voce ai cittadini, alle  imprese, alle 
amministrazioni centrali e locali, alle università e  alla società 
civile per favorire il dialogo, il confronto e la  condivisione sui temi
 dell’Agenda 2030, sottoscritta da 193 Paesi,  inclusa l’Italia, che si 
sono impegnati a realizzare, entro il  2030, i 17 Obiettivi di sviluppo 
sostenibile (Sustainable  Development Goals –SDGs, nell’acronimo 
inglese).
Da  quel momento, organizzazioni internazionali, governi nazionali 
ed  enti territoriali, associazioni imprenditoriali e della società  
civile si stanno mobilitando in tutto il mondo per disegnare e  
realizzare politiche e strategie volte a conseguire i 17 Obiettivi e  i 
169 Target ad essi collegati.
Il  Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 si svolgerà in un 
momento  decisivo per il futuro del Paese e dell’Europa. A fine maggio, 
 infatti, i cittadini dell’Unione saranno chiamati a eleggere il  nuovo 
Parlamento europeo e si voterà in alcune regioni per il  rinnovo di 
consigli e giunte.
Il  Festival rappresenterà quindi una tappa importante per  
sensibilizzare i nuovi eletti sulle sfide dell’Agenda 2030 e per  
insistere affinché l’Unione europea, l’Italia e i suoi  territori 
mettano lo sviluppo sostenibile al centro delle proprie  politiche.
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